Rivivono le tradizioni dolciarie in occasione della commemorazione dei defunti in Sicilia attraverso le mani degli allievi del corso “Operatore della Trasformazione Agroalimentare”.
Dolci frutti di Martorana colorano le cucine della Scuola professionale dei Mestieri Euroform. A San Cataldo, gli studenti guidati dal docente Samuele Palumbo hanno realizzato le piccole opere d’arte di pasta di mandorla con stampi di gesso e pennelli alla mano.
Ingredienti semplici, fatti di farina di mandorle e zucchero, dettati da una ricetta antica che ha le sue origini nel convento annesso alla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, o San Nicolò dei Greci, a Palermo (conosciuta come la Martorana), dove le suore realizzavano e confezionavano i prelibati frutti.
La leggenda narra che il giardino del convento e l’ orto erano fra i più belli della città, dove crescevano alberi da frutto e ortaggi che insuperbivano le suore che li curavano. Il loro vanto però arrivò all’orecchio del vescovo di quel tempo, che incuriosito volle andare personalmente a costatare. La visita però fu fatta in pieno autunno, per la festa di Ognissanti, quando gli alberi erano già privi di ogni frutto. Le monache allora, decisero di creare dei frutti con la pasta di mandorle per addobbare gli alberi e abbellire così il giardino.
“È questa la scuola che ci piace: ci forma e ci fornisce concreti e consapevoli strumenti di crescita – sottolinea Silvia La Rosa, della Scuola Euroform -. Il nostro istituto non perde occasione per garantire un processo di crescita reale ai futuri addetti di un settore strategico per il nostro territorio”.
Federica Terrana, Silvia La Rosa